1. Insulti, zoombombing, parolacce: il nostro odio quotidiano
1. Insulti, zoombombing, parolacce: il nostro odio quotidiano
“Zoombombing” e “hate speech” sono le nuove parole che identificano il discorso d’odio, fuori e dentro la Rete. Insulti e offese fanno da sempre parte della storia dell’uomo e le parolacce non si sono poi così tanto evolute rispetto ai tempi di Dante: alcune hanno acquisito nuovi significati, altre invece sono un lontano ricordo. Ma che cosa sappiamo dell’odio, veramente? E di che cosa sono fatti, oggi, gli insulti che ci scambiamo sui social?
Beatrice Cristalli, linguista, e Luigi Lupo, giornalista, ne parlano con:
Giulia Blasi, giornalista e scrittrice molto attiva online, vittima di zoombombing durante un seminario dell’Università di Perugia nel dicembre 2020;
Massimo Arcangeli, critico letterario, ordinario di Linguistica italiana presso l’Università di Cagliari e garante per l’Italianistica nella Repubblica Slovacca;
Federico Faloppa, docente di Storia della Lingua italiana e Sociolinguistica nel Dipartimento di Languages and Cultures dell’Università di Reading.
La serie è prodotta da Piano P con il sostegno di N26, la banca per smartphone.