Dopo il podcast, un libro su Franco Basaglia

È proprio vero che i podcast non finiscono mai. Se raccontano grandi storie, storie importanti, e se le raccontano bene, con chiarezza, cura e passione, durano a lungo. Si possono ascoltare e riascoltare a distanza di anni, senza che perdano un grammo del loro peso e del loro valore, e hanno anche molte vite. Possono diventare libri, ad esempio, scritti e pubblicati con la stessa passione per la verità, la stessa cura per i dettagli e la stessa attenzione per il dolore di chi soffre. È il caso di Tutta colpa di Basaglia, la serie di Ludovica Jona ed Elisa Storace, uno dei nostri titoli più amati e ascoltati, che da alcuni giorni ha un seguito in libreria.

La casa editrice Sperling & Kupfer ci ha chiesto di approfondire ulteriormente alcuni dei temi trattati nel podcast, per raccontare il passato e il presente della rivoluzione che Franco Basaglia riuscì a compiere, non senza conseguenze, portando all’approvazione della Legge 180 e alla chiusura dei manicomi. Ciò che resta oggi di quella magnifica utopia, però, non è affatto rassicurante. Lo dimostrano i dati riportati nel libro sull’utilizzo della contenzione meccanica nei Servizi psichiatrici di diagnosi e cura e nei reparti di Neuropsichiatria infantile, e lo conferma la preoccupazione sui metodi seguiti in quelli che sembrano sempre di più dei nuovi manicomi, espressa anche durante l’audizione di Ludovica Jona in Commissione straordinaria sui diritti umani del Senato avvenuta il 23 gennaio 2025.

Il podcast è disponibile su Spotify e in tutte le piattaforme per lo streaming audio; il libro, invece, lo puoi trovare nelle librerie fisiche e digitali. Lo presenteremo ufficialmente a Roma, martedì 18 febbraio, alle 18.30, ospiti della Feltrinelli di largo di Torre Argentina. Poi lo porteremo in giro, e lo faremo a lungo.