Pensiamo di conoscere tutto sulla morte di John Fitzgerald Kennedy e invece molti di noi ne sanno pochissimo: soprattutto dei tanti dettagli che ne fanno un vero e proprio romanzo moderno e di quelle – rare, ma importanti – circostanze che continuano a emergere da anni. Nella 15a puntata della 2a stagione di Da Costa a Costa, una puntata assolutamente speciale, Francesco Costa si prende una breve pausa dall’attualità politica americana per ripercorrere la giornata forse più traumatica e incredibile della storia politica statunitense del Novecento. Lo spunto è dato anche dal viaggio in Texas che Costa ha fatto nel giugno scorso e ha raccontato in due puntate del podcast.
Puoi ascoltare questo episodio speciale su Apple Podcast (dove puoi iscriverti e scrivere una tua recensione) o su Spreaker, oppure ancora attraverso le app più diffuse per iOS e Android.
Anche questa puntata speciale è stata resa possibile da Barracuda Shoes. Contiene clip dai film:
- Jfk – Un caso ancora aperto (1991), regia di Oliver Stone, con Kevin Costner.
- All the Way (2016), regia di Jay Roach, con Bryan Cranston.
Di seguito le traduzioni in italiano degli inserti audio contenuti nella puntata.
Risultato delle elezioni del 1960
Annunciatore: «Dal Centro Elezioni di New York, NBC News vi informa sulla notte delle elezioni del 1960, presentato dall’intero staff giornalistico guidato da Chet Huntley e David Brinkley».
David Brinkley: «Stiamo cercando di definire senza successo, o senza sufficiente successo, il risultato di una delle elezioni più incerte nella storia degli Stati Uniti».
Peter Jennings: «Fu un testa a testa emozionante. Il senatore John Fitzgerald Kennedy prevalse sull’avversario repubblicano di appena 118.000 voti su quasi 69 milioni di schede scrutinate. Una sconfitta schiacciante per Nixon».
Cronkite annuncia l’attentato a Kennedy
«Questo è un bollettino di CBS News.
A Dallas, Texas, tre colpi sono stati sparati contro il corteo del presidente Kennedy nel centro di Dallas. Secondo le prime notizie, il presidente Kennedy è stato ferito seriamente da questi colpi».
Cronkite annuncia la morte di Kennedy
«Da Dallas, Texas, secondo una comunicazione che sembra sia ufficiale il presidente Kennedy è morto alle 13 Central Standard Time, le 14 Eastern Standard Time, circa 38 minuti fa… Il vice presidente Lyndon Johnson ha lasciato l’ospedale di Dallas, ma non sappiamo dov’è diretto. È presumibile che in breve tempo assumerà le funzioni e diventerà il 36° presidente degli Stati Uniti».
Lady Bird Johnson su Jacqueline Kennedy
«E il guanto destro di quella donna immacolata era incrostato di sangue, il sangue di suo marito. Disse: “Voglio che vedano che cosa hanno fatto a Jack”».
Giuramento di Lyndon Johnson
Donna: «Giuro solennemente…»
Johnson: «Giuro solennemente…»
Donna: «… che eseguirò fedelmente… »
Johnson: «… che eseguirò fedelmente… »
Donna: «… la funzione di presidente degli Stati Uniti».
Johnson: «… la funzione di presidente degli Stati Uniti».
L’omicidio di Lee Oswald
Dopo gli spari… «È stato colpito. Lee Oswald è stato colpito. C’è un uomo con una pistola… Panico totale… Panico totale, qui nel seminterrato del quartier generale della polizia di Dallas. I detective avevano le loro pistole dietro. Non c’è dubbio che Lee Oswald sia stato sparato, a brevissima distanza, è stato colpito all’addome».
John Kerry: «Oswald non ha agito da solo»
«A oggi ho seri dubbi che Lee Oswald abbia agito da solo. Di sicuro ho dei dubbi che fosse motivato da solo. Sia chiaro, non sono sicuro che qualcun altro sia coinvolto, come afferma una teoria complottista, ma ho seri dubbi sul fatto che siano arrivati in fondo al tempo che Lee Harvey Owsald ha trascorso e alle influenze di Cuba e Russia».
Il ricordo del senatore Ralph Yarborough
«Avevo saputo allora che Kennedy era morto, e mi sono avvicinato alla macchina dove c’era ancora la signora Kennedy. Giaceva sul sedile posteriore con la testa curva, coprendo la testa di suo marito, mentre il sangue di lui scorreva in giù sulle sue gambe e le bagnava il vestito. E ha detto due volte: “Hanno ucciso mio marito, hanno ucciso mio marito. Il momento più tragico della mia vita”».