Un podcast in sei episodi per raccontare l’identità, passata e presente, e gli scenari prossimi futuri di Campagnolo srl, un marchio che da 85 anni ha fatto e continua a fare la storia della bicicletta e del ciclismo. A Vicenza, e in giro per l’Italia, abbiamo raccolto voci e approfondito concetti-chiave intorno a invenzioni e brevetti, materie prime ed evoluzione tecnologica, sfide sportive e di mercato, strategie di comunicazione e passioni da collezionismo.
Il podcast è scritto e condotto da Gino Cervi, nella versione italiana, e letto da Derek Allen nella versione inglese, che avrà come titolo With Wings on Their Wheels. Prodotto da Piano P (la piattaforma italiana dei podcast giornalistici fondata da Carlo Annese) è disponibile da venerdì 31 maggio su Apple Podcast, Spotify, Spreaker e su tutte le app degli smartphone per l’ascolto dei podcast (Pocke Casts, Stitcher, Acast, Radio Public, ecc.). Ogni settimana, sempre di venerdì e fino al 5 luglio, verrà pubblicato un nuovo episodio, sia in italiano sia in inglese: per essere informati sulle nuove uscite, basta iscriversi sulla app che si è deciso di utilizzare. Questo consentirà anche di fare il download automatico di ciascuna puntata del podcast.
Un’azienda come Campagnolo, a 86 anni dalla fondazione, ha conservato intatto il suo fascino perché ha saputo sempre stare al passo coi tempi, avendo i piedi ben piantati in una storia unica e inconfondibile ma sapendo sempre vivere in modo propositivo e critico il proprio tempo presente e soprattutto cercando di anticipare gli scenari futuri.
Arrivata alla svolta della terza generazione familiare, Campagnolo racconta come si tengono insieme ieri, oggi e domani.
Dopo aver raccontato di invenzioni e di ferro, acciaio e carbonio, di corse e campioni, e di come Campagnolo ha sempre fatto “parlare di sé”, in questa puntata ci occupiamo di un’altra sfida in cui il marchio vicentino è fortemente impegnato: quella del mercato. Da sempre il confronto con la concorrenza è stato nel cuore delle strategie aziendali. Da quando Tullio inventava la pubblicità sui giornali a enfatizzare le vittorie dei campioni che usavano il suo cambio a oggi, al tempo della globalizzazione commerciale, sono trascorsi decenni e decenni e gli scenari sono completamente cambiati: come ve lo raccontiamo qui.
Non basta inventare il nuovo, non basta produrre il meglio. Bisogna anche saperlo comunicare. L’importanza del “far parlare di sé” dai tempi di Tullio all’era digitale dei social media. Il nostro racconto di “Con le ali alle ruote” continua partendo ancora dal testo di Gianni Brera – sempre interpretato dalla voce di Marco Ballestracci – e dalla testimonianza di Joshua Riddle, oltre che con le interviste ad appassionati e collezionisti all’Eroica di Gaiole in Chianti e alla Grandfondo Campagnolo Roma.
Campagnolo significa corsa. Siamo andati alla scoperta del ruolo da protagonista che il marchio ha avuto nella storia del ciclismo agonistico su strada e abbiamo passato in rassegna imprese ed aneddoti di grandi campioni che hanno siglato il loro successi sotto la firma della ruota con le ali: Coppi e Merckx su tutti, passando per i veneti Massignan, Zandegù e Ballan, con altre testimonianze di Marino Vigna, oro olimpico a Roma 1960 e poi direttore sportivo di Merckx, fino a Pier Bergonzi, vicedirettore della “Gazzetta dello sport”.
A contorno, alcuni straordinari documenti ‘epoca dalla Settimana Incom e le atmosfere di corsa della recente Milano-Sanremo 2019.
Il nostro racconto continua nello stabilimento di via della Chimica, tra i suoni e atmosfere del cuore produttivo di Campagnolo. Una presa diretta sul presente dell’azienda, senza trascurare la strada e la storia percorsa in oltre 80 anni attività, con particolare attenzione alle linee di continuità tra la filosofia di Tullio e le contemporanee esigenze ingegneristiche e industriali: la ricerca dell’eccellenza e lo sguardo verso l’evoluzione dei processi e dei prodotti. Alle voci interne all’azienda si aggiunge la testimonianza di Alberto Masi, figlio d’arte e grande interprete della tradizione telaistica del made in Italy.
Che cosa significa oggi “essere Campagnolo” nel mondo del ciclismo? Lo abbiamo chiesto a Valentino Campagnolo, figlio di Tullio, il fondatore, e attuale presidente dell’azienda vicentina, e a Lorenzo Taxis, direttore marketing e comunicazione.
Ma siamo soprattutto tornati indietro nel tempo, con le parole – fatte rivivere dalla voce dello scrittore Marco Ballestracci – di Gianni Brera che nel suo “Il gigante e la lima” ha narrato la grande epopea creativa e imprenditoriale di Tullio. E con le testimonianze di Claudio Gregori, celebre firma della “Gazzetta dello Sport” e storico del ciclismo.