Ha soltanto 22 anni e una sola stagione alle spalle nella NBA, ma nessuno tra coloro che lo hanno visto giocare a Trieste nell’estate del 1985 ha più un dubbio: Michael Jordan diventerà il più grande fenomeno cestistico di tutti i tempi. Non solo in campo ma soprattutto al di fuori. Lo raccontano Federico Buffa, Guido Bagatta e il “suo” playmaker di quella esibizione italiana con la maglia della Stefanel, Chicco Fischetto, grande beneficiario delle prime Air Jordan, le scarpe che hanno cambiato il mondo del marketing sportivo.
Ormai l’Italia è pronta per il grande salto nella NBA. Nel 1986 l’azzurro Gus Binelli viene scelto al secondo giro dagli Atlanta Hawks che gli offrono un contratto: potrebbe diventare il primo italiano tra i professionisti, ma l’ultimo colpo di coda del vecchio sistema gestito dalle federazioni lo priverà di questo primato, con la minaccia di assurde ritorsioni. L’Italia dovrà quindi aspettare altri 9 anni per ammirare finalmente su un campo della NBA un proprio giocatore.
Questo è l’argomento della settima puntata di Basket Classico. Puoi ascoltare Basket Classico cliccando sul visore qui sotto oppure su Apple Podcasts (dove puoi esprimere la tua valutazione: ricevere qualche stella ci fa solo piacere), su Spreaker e sulle principali app per i podcast (Radio Public, Acast…). Ovunque ti iscrivi, puoi ricevere la notifica sulla pubblicazione delle nuove puntate e impostare il download automatico degli episodi.