Scelte / S01
Condotto da Annalisa Monfreda e Montserrat Fernandez Blanco
L’illustrazione della cover è di Marco Goran Romano.
Un podcast di Valore D, scritto e condotto da Annalisa Monfreda e Montserrat Fernandez Blanco, che ha l’ambizione di raccontare chi ha intrapreso un percorso legato alle scienze, alla tecnologia, all’ingegneria o alla matematica andando oltre la singola storia. Provando a restituire complessità a una scelta e a una carriera troppo spesso raccontate come semplici e lineari.
Attraverso un’intervista a sette donne, proveremo a smontare l’idea che esista un unico modo di interpretare la carriera Stem. A riscrivere l’idea di successo, che oggi è orientato al risultato e non è in alcun modo esperienziale. A smontare il luogo comune che esista un lavoro ideale per ciascuno di noi e che per trovarlo occorra seguire le proprie passioni. A svelare la dimensione non raccontata del lavoro scientifico, la dimensione corale.
Le conduttrici (cofounder di Diagonal):
Annalisa Monfreda, giornalista
Montserrat Fernandez Blanco, designer di eventi culturali.
Episodi
1. Elvina Finzi: l’importanza dei modelli STEM per le donne
Elvina è la figlia di Amalia Ercoli Finzi, una delle ingegnere aerospaziali più celebri al mondo. Elvina, classe 1976, è a sua volta ingegnera nucleare con doppia laurea con lode al Politecnico di Milano e all’ENSTA di Parigi, ha conseguito un dottorato di ricerca in Ingegneria nucleare..
2. Maria Rita Costanza: l’impatto sociale della scelta STEM
Mariarita Costanza è la protagonista di una rivoluzione culturale che ha trasformato l’entroterra pugliese in un polo di innovazione tecnologica. Quello che era un territorio prettamente agricolo, a mille chilometri dal centro economico nazionale, è divenuto grazie a lei la Murgia Valley.
3. Elisa Pagliarani: la dimensione corale del lavoro scientifico
Elisa Pagliarani è il ritratto di quella che noi oggi definiremmo una ragazza di “successo”. Laureata in ingegneria al Politecnico di Milano, a 30 anni è divenuta la general manager italiana di Glovo, servizio di consegne a domicilio. Oggi ha 32 anni e sotto la sua guida quella che era una startup ha avuto un’espansione incredibile del business.
4. Licia Troisi: i percorsi inaspettati per una figura STEM
Licia Troisi, classe 1980, è la più celebre autrice italiana di libri fantasy e di divulgazione scientifica. Ma non era questo il destino che immaginava per sé a 15 anni. La scienza era la sua vocazione. E infatti prende una laurea e un dottorato in Astrofisica, lavora a innumerevoli progetti di ricerca fino al giorno in cui si rende conto..
5. Carolina Guidetti: la leggerezza e il divertimento nelle STEM
Carolina Guidetti, 23enne di Crevalcore, in provincia di Bologna, è una speedcuber, cioè un’agonista del cubo di Rubik. È la ragazza più veloce d’Italia, per l’esattezza, al 50esimo posto nel ranking nazionale che non è diviso per genere.
6. Arianna Muti: l’incontro con le STEM dopo un percorso umanistico
Arianna Muti è la 27enne che ha sviluppato il primo algoritmo in grado di rilevare i tweet che contengono messaggi d’odio nei confronti delle donne. Oggi sta perfezionando quell’algoritmo con un dottorato di ricerca in linguistica computazionale. Una disciplina STEM a cui è arrivata dopo un percorso interamente umanistico.
1. Elvina Finzi: l’importanza dei modelli STEM per le donne
Elvina è la figlia di Amalia Ercoli Finzi, una delle ingegnere aerospaziali più celebri al mondo. Elvina, classe 1976, è a sua volta ingegnera nucleare con doppia laurea con lode al Politecnico di Milano e all’ENSTA di Parigi, ha conseguito un dottorato di ricerca in Ingegneria nucleare..
2. Maria Rita Costanza: l’impatto sociale della scelta STEM
Mariarita Costanza è la protagonista di una rivoluzione culturale che ha trasformato l’entroterra pugliese in un polo di innovazione tecnologica. Quello che era un territorio prettamente agricolo, a mille chilometri dal centro economico nazionale, è divenuto grazie a lei la Murgia Valley.
3. Elisa Pagliarani: la dimensione corale del lavoro scientifico
Elisa Pagliarani è il ritratto di quella che noi oggi definiremmo una ragazza di “successo”. Laureata in ingegneria al Politecnico di Milano, a 30 anni è divenuta la general manager italiana di Glovo, servizio di consegne a domicilio. Oggi ha 32 anni e sotto la sua guida quella che era una startup ha avuto un’espansione incredibile del business.
4. Licia Troisi: i percorsi inaspettati per una figura STEM
Licia Troisi, classe 1980, è la più celebre autrice italiana di libri fantasy e di divulgazione scientifica. Ma non era questo il destino che immaginava per sé a 15 anni. La scienza era la sua vocazione. E infatti prende una laurea e un dottorato in Astrofisica, lavora a innumerevoli progetti di ricerca fino al giorno in cui si rende conto..
5. Carolina Guidetti: la leggerezza e il divertimento nelle STEM
Carolina Guidetti, 23enne di Crevalcore, in provincia di Bologna, è una speedcuber, cioè un’agonista del cubo di Rubik. È la ragazza più veloce d’Italia, per l’esattezza, al 50esimo posto nel ranking nazionale che non è diviso per genere.
6. Arianna Muti: l’incontro con le STEM dopo un percorso umanistico
Arianna Muti è la 27enne che ha sviluppato il primo algoritmo in grado di rilevare i tweet che contengono messaggi d’odio nei confronti delle donne. Oggi sta perfezionando quell’algoritmo con un dottorato di ricerca in linguistica computazionale. Una disciplina STEM a cui è arrivata dopo un percorso interamente umanistico.