La tecnologia non è positiva o negativa, ma neanche neutrale. Chi immagina e sviluppa applicazioni e servizi web ne influenza l’uso, a volte senza rendersene conto. Le notifiche, come concetto, sui social network e sullo smartphone, sono pensati come servizio utile a non perdersi gli aggiornamenti, ma fanno leva su un meccanismo psicologico di ricompensa casuale che determina dipendenza. Le abitudini che reputiamo essere dannose per la nostra attenzione, per le relazioni, per la produttività, possono essere cambiate, riconoscendo i segni e sostituendole con altre abitudini positive e piacevoli.
È questo l’argomento della prima puntata di Equilibrio Digitale, il podcast di Luca Conti, prodotto da Piano P. Di seguito puoi trovare tutti i link ai contenuti trattati e ai siti delle personalità di cui si parla.
Le leggi della tecnologia del professor Kranzberg
http://www.bytelite.it/le-leggi-della-tecnologia-di-kranzberg/
Sesso, amore e tecnologia
http://www.huffingtonpost.com/2013/07/12/smartphones-during-sex_n_3586647.html
Seth Godin e lo smartphone di Pavlov
http://sethgodin.typepad.com/seths_blog/2017/01/pavlovs-in-your-pocket.html
http://www.pandemia.info/2017/01/20/smartphone-pavlov
Duecento libri l’anno, al posto di Facebook e Twitter
https://qz.com/895101/in-the-time-you-spend-on-social-media-each-year-you-could-read-200-books/
Charles Duhigg, autore de La dittatura delle abitudini
Nir Eyal, designer di comportamenti
Al contrario, la fascia a reddito piu basso e anche quella che ha meno problemi a prendersi una pausa dalla tecnologia.