Tutti gli episodi
1. Risse al Coin: il “sistema” inventato dai ragazzini
A dicembre del 2020, mentre esplodono i contagi, decine di adolescenti si danno appuntamento al Pincio, un colle di Roma, per picchiarsi: una rissa che qualcuno scambia per un’operazione “acchiappa-like”. Ne parlano giornali e tv, ma come per ogni violenza di strada non può essere solo un affare da Instagram.
2. Il Fight Club a due passi dal Duomo
Husam mi accoglie alla stazione di Piacenza. Mi porta dietro il Coin, poi nel quartiere popolare dove è nato il “sistema” che ha organizzato insieme al suo “collega” bosniaco Milan incontrato nel primo episodio, infine davanti a un sottopassaggio lungo il Po dove si sono svolti gli ultimi scontri clandestini.
3. Match clandestini: uno spettacolo per i boss
Quando si vuol provare a ricostruire qualcosa, bisogna partire dalle fondamenta. Nel mio caso, da una palestra che è un’istituzione: la NapoliBoxe. A guidarla è Lino Silvestri, erede di Geppino Silvestri, maestro di campioni come Patrizio Oliva e a sua volta tra i primi cani violenti.
4. I pestaggi, la vendetta, la resa
Sono passati 16 anni dall’ultima volta in cui ho incontrato Raffaele. Sia io sia lui siamo diventati padri e ci riconosciamo dai segni, che portiamo ancora addosso, di un’adolescenza violenta. Raffaele aveva il sinistro più veloce e potente che abbia mai visto.
1. Risse al Coin: il “sistema” inventato dai ragazzini
A dicembre del 2020, mentre esplodono i contagi, decine di adolescenti si danno appuntamento al Pincio, un colle di Roma, per picchiarsi: una rissa che qualcuno scambia per un’operazione “acchiappa-like”. Ne parlano giornali e tv, ma come per ogni violenza di strada non può essere solo un affare da Instagram.
2. Il Fight Club a due passi dal Duomo
Husam mi accoglie alla stazione di Piacenza. Mi porta dietro il Coin, poi nel quartiere popolare dove è nato il “sistema” che ha organizzato insieme al suo “collega” bosniaco Milan incontrato nel primo episodio, infine davanti a un sottopassaggio lungo il Po dove si sono svolti gli ultimi scontri clandestini.
3. Match clandestini: uno spettacolo per i boss
Quando si vuol provare a ricostruire qualcosa, bisogna partire dalle fondamenta. Nel mio caso, da una palestra che è un’istituzione: la NapoliBoxe. A guidarla è Lino Silvestri, erede di Geppino Silvestri, maestro di campioni come Patrizio Oliva e a sua volta tra i primi cani violenti.
4. I pestaggi, la vendetta, la resa
Sono passati 16 anni dall’ultima volta in cui ho incontrato Raffaele. Sia io sia lui siamo diventati padri e ci riconosciamo dai segni, che portiamo ancora addosso, di un’adolescenza violenta. Raffaele aveva il sinistro più veloce e potente che abbia mai visto.