Tutti gli episodi
1. Storace, Bernabè e il sibilo dell’elettrificazione
Nel primo episodio di Zero, Emanuele Bompan discute di elettrificazione, mobilità elettrica ed energie rinnovabili con il Cavaliere del Lavoro Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale dell’Enel, il colosso italiano dell’elettricità. Insieme alle loro voci, anche quella del Cavaliere del Lavoro Franco Bernabè
10. Maurizio Sella e la sinfonia della decarbonizzazione
«Il caso dell’aumento del prezzo del gas, e quindi del prezzo dell’energia, è un grande acceleratore. Si deve investire nelle produzioni di energia elettrica che derivano da fonti sostenibili». Maurizio Sella, presidente dei Cavalieri del Lavoro italiani, oltre che di Banca Sella Holding SpA, ha il dono della sintesi..
2. Garrone, Magaldi e il rumore del vento
Può una grande azienda dell’oil&gas convertirsi interamente alle fonti rinnovabili per raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero? Il Cavaliere del Lavoro Alessandro Garrone racconta la scommessa di ERG, di cui è vicepresidente esecutivo, per realizzare concretamente la transizione ecologica.
3. Di Amato e la sinfonia della nuova chimica
Energia dai rifiuti, economia circolare. Il Cavaliere del Lavoro Fabrizio Di Amato, presidente del Gruppo Maire Tecnimont, un colosso che opera con 50 società in 45 Paesi, e nel 2021 ha avuto ricavi per oltre 2 miliardi e 800 milioni di euro, con oltre 1.500 progetti realizzati in tutti e
4. Catia Bastioli e la complessità, come una musica Gamelan
La Cavaliera del Lavoro alla guida di Novamont, nota per la produzione della bioplastica Mater-Bi, racconta in che modo i sistemi complessi possono essere la chiave per la transizione ecologica.
5. Arabnia e Bonfiglioli: Industrial, il nuovo sound della fabbrica
Due Cavalieri del Lavoro visionari – lui fondatore di un’azienda che ha rivoluzionato la verniciatura delle auto, lei erede di un’azienda tradizionale di prodotti meccanici che oggi spazia dall’elettronica fino ai motori digitali – raccontano come hanno cambiato i processi all’interno delle proprie aziende.
7. Bonazzi, Colnaghi e lo scroscio della moda sostenibile
Il settore tessile è uno dei settori che ha, in assoluto, il maggiore impatto ambientale: basti dire che ogni secondo vengono prodotti 2150 capi di vestiario. Ridurre le emissioni e soprattutto il consumo idrico è quindi un imperativo.
8. Vitali e il canto delle batterie elettriche
Per oltre vent’anni è stato considerato un folle, perché già a metà degli Anni 90 parlava di veicoli elettrici e dal 2004 insisteva sulle batterie al litio. Oggi il Cavaliere del Lavoro Federico Vitali è uno degli imprenditori all’avanguardia nel settore, tanto che la sua FAAM è considerata un punto di riferimento in Europa per la
9. Illy e il ribollire dell’agricoltura rigenerativa
Andrea Illy, Cavaliere del Lavoro dal 2018, è presidente del marchio di caffè di alta qualità più noto al mondo, l’azienda di famiglia che nel 2021 ha ottenuto la certificazione B Corp, assegnata alle organizzazioni che operano secondo i più alti standard di performance sociale e ambientale.
1. Storace, Bernabè e il sibilo dell’elettrificazione
Nel primo episodio di Zero, Emanuele Bompan discute di elettrificazione, mobilità elettrica ed energie rinnovabili con il Cavaliere del Lavoro Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale dell’Enel, il colosso italiano dell’elettricità. Insieme alle loro voci, anche quella del Cavaliere del Lavoro Franco Bernabè
10. Maurizio Sella e la sinfonia della decarbonizzazione
«Il caso dell’aumento del prezzo del gas, e quindi del prezzo dell’energia, è un grande acceleratore. Si deve investire nelle produzioni di energia elettrica che derivano da fonti sostenibili». Maurizio Sella, presidente dei Cavalieri del Lavoro italiani, oltre che di Banca Sella Holding SpA, ha il dono della sintesi..
2. Garrone, Magaldi e il rumore del vento
Può una grande azienda dell’oil&gas convertirsi interamente alle fonti rinnovabili per raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero? Il Cavaliere del Lavoro Alessandro Garrone racconta la scommessa di ERG, di cui è vicepresidente esecutivo, per realizzare concretamente la transizione ecologica.
3. Di Amato e la sinfonia della nuova chimica
Energia dai rifiuti, economia circolare. Il Cavaliere del Lavoro Fabrizio Di Amato, presidente del Gruppo Maire Tecnimont, un colosso che opera con 50 società in 45 Paesi, e nel 2021 ha avuto ricavi per oltre 2 miliardi e 800 milioni di euro, con oltre 1.500 progetti realizzati in tutti e
4. Catia Bastioli e la complessità, come una musica Gamelan
La Cavaliera del Lavoro alla guida di Novamont, nota per la produzione della bioplastica Mater-Bi, racconta in che modo i sistemi complessi possono essere la chiave per la transizione ecologica.
5. Arabnia e Bonfiglioli: Industrial, il nuovo sound della fabbrica
Due Cavalieri del Lavoro visionari – lui fondatore di un’azienda che ha rivoluzionato la verniciatura delle auto, lei erede di un’azienda tradizionale di prodotti meccanici che oggi spazia dall’elettronica fino ai motori digitali – raccontano come hanno cambiato i processi all’interno delle proprie aziende.
7. Bonazzi, Colnaghi e lo scroscio della moda sostenibile
Il settore tessile è uno dei settori che ha, in assoluto, il maggiore impatto ambientale: basti dire che ogni secondo vengono prodotti 2150 capi di vestiario. Ridurre le emissioni e soprattutto il consumo idrico è quindi un imperativo.
8. Vitali e il canto delle batterie elettriche
Per oltre vent’anni è stato considerato un folle, perché già a metà degli Anni 90 parlava di veicoli elettrici e dal 2004 insisteva sulle batterie al litio. Oggi il Cavaliere del Lavoro Federico Vitali è uno degli imprenditori all’avanguardia nel settore, tanto che la sua FAAM è considerata un punto di riferimento in Europa per la
9. Illy e il ribollire dell’agricoltura rigenerativa
Andrea Illy, Cavaliere del Lavoro dal 2018, è presidente del marchio di caffè di alta qualità più noto al mondo, l’azienda di famiglia che nel 2021 ha ottenuto la certificazione B Corp, assegnata alle organizzazioni che operano secondo i più alti standard di performance sociale e ambientale.