Arianna Muti è la 27enne che ha sviluppato il primo algoritmo in grado di rilevare i tweet che contengono messaggi d’odio nei confronti delle donne. Oggi sta perfezionando quell’algoritmo con un dottorato di ricerca in linguistica computazionale. Una disciplina STEM a cui è arrivata dopo un percorso interamente umanistico. A farle cambiare strada, un piccolo fallimento con la lingua tedesca e la scoperta casuale di un campo di studi che l’appassiona.
Esistono molti incroci possibili tra lauree umanistiche e scientifiche. Ma per scoprirli bisogna coltivare la curiosità, seguire tutti i sentieri delle proprie passioni e magari cimentarsi con materie di cui non abbiamo mai sentito parlare nei percorsi che abbiamo scelto. È così che Arianna ha scoperto il suo daimon, la sua vocazione.
Eppure, a dispetto dei successi ottenuti, l’avere intrapreso una carriera nel mondo informatico, arrivando da una laurea in Lingue, porta Arianna a soffrire della Sindrome dell’impostore. Secondo Sandi Mann, autrice di un libro sull’argomento, la Sindrome dell’impostore è la discrepanza tra gli ottimi risultati ottenuti e la convinzione di non esserne all’altezza. Ma il fatto che si chiami sindrome non ci deve far credere che vada necessariamente curata. L’insicurezza, insomma, può essere una leva di miglioramento e di confronto con i colleghi. Ed è quello che diventa per Arianna, una volta che ha imparato a non lasciarsene sopraffare.
Tutti gli episodi
1. Elvina Finzi: l’importanza dei modelli STEM per le donne
Elvina è la figlia di Amalia Ercoli Finzi, una delle ingegnere aerospaziali più celebri al mondo. Elvina, classe 1976, è a sua volta ingegnera nucleare con doppia laurea con lode al Politecnico di Milano e all’ENSTA di Parigi, ha conseguito un dottorato di ricerca in Ingegneria nucleare..
2. Maria Rita Costanza: l’impatto sociale della scelta STEM
Mariarita Costanza è la protagonista di una rivoluzione culturale che ha trasformato l’entroterra pugliese in un polo di innovazione tecnologica. Quello che era un territorio prettamente agricolo, a mille chilometri dal centro economico nazionale, è divenuto grazie a lei la Murgia Valley.
3. Elisa Pagliarani: la dimensione corale del lavoro scientifico
Elisa Pagliarani è il ritratto di quella che noi oggi definiremmo una ragazza di “successo”. Laureata in ingegneria al Politecnico di Milano, a 30 anni è divenuta la general manager italiana di Glovo, servizio di consegne a domicilio. Oggi ha 32 anni e sotto la sua guida quella che era
4. Licia Troisi: i percorsi inaspettati per una figura STEM
Licia Troisi, classe 1980, è la più celebre autrice italiana di libri fantasy e di divulgazione scientifica. Ma non era questo il destino che immaginava per sé a 15 anni. La scienza era la sua vocazione. E infatti prende una laurea e un dottorato in Astrofisica, lavora a innumerevoli progetti
5. Carolina Guidetti: la leggerezza e il divertimento nelle STEM
Carolina Guidetti, 23enne di Crevalcore, in provincia di Bologna, è una speedcuber, cioè un’agonista del cubo di Rubik. È la ragazza più veloce d’Italia, per l’esattezza, al 50esimo posto nel ranking nazionale che non è diviso per genere.
1. Elvina Finzi: l’importanza dei modelli STEM per le donne
Elvina è la figlia di Amalia Ercoli Finzi, una delle ingegnere aerospaziali più celebri al mondo. Elvina, classe 1976, è a sua volta ingegnera nucleare con doppia laurea con lode al Politecnico di Milano e all’ENSTA di Parigi, ha conseguito un dottorato di ricerca in Ingegneria nucleare..
2. Maria Rita Costanza: l’impatto sociale della scelta STEM
Mariarita Costanza è la protagonista di una rivoluzione culturale che ha trasformato l’entroterra pugliese in un polo di innovazione tecnologica. Quello che era un territorio prettamente agricolo, a mille chilometri dal centro economico nazionale, è divenuto grazie a lei la Murgia Valley.
3. Elisa Pagliarani: la dimensione corale del lavoro scientifico
Elisa Pagliarani è il ritratto di quella che noi oggi definiremmo una ragazza di “successo”. Laureata in ingegneria al Politecnico di Milano, a 30 anni è divenuta la general manager italiana di Glovo, servizio di consegne a domicilio. Oggi ha 32 anni e sotto la sua guida quella che era
4. Licia Troisi: i percorsi inaspettati per una figura STEM
Licia Troisi, classe 1980, è la più celebre autrice italiana di libri fantasy e di divulgazione scientifica. Ma non era questo il destino che immaginava per sé a 15 anni. La scienza era la sua vocazione. E infatti prende una laurea e un dottorato in Astrofisica, lavora a innumerevoli progetti
5. Carolina Guidetti: la leggerezza e il divertimento nelle STEM
Carolina Guidetti, 23enne di Crevalcore, in provincia di Bologna, è una speedcuber, cioè un’agonista del cubo di Rubik. È la ragazza più veloce d’Italia, per l’esattezza, al 50esimo posto nel ranking nazionale che non è diviso per genere.