Westmalle, immersa nella campagna delle Fiandre più orientali, è una delle abbazie trappiste più famose al mondo (insieme a quella di Westvleteren, a Ovest) per la produzione di birra. Un luogo di fede in cui non è facile entrare, salvo rarissime eccezioni, come nel nostro caso. Accompagnati dall’abate Benedikt, abbiamo assistito alla messa dell’Ora Nona e abbiamo visto da vicino che cosa lo rende particolare, anzi unico: il rispetto costante della Regola benedettina introdotta secoli fa e soprattutto un’attenzione all’etica del lavoro, all’equilibrio del prodotto tra quantità e qualità, e al coinvolgimento della comunità circostante che fanno di Westmalle un modello di riferimento per molte industrie.
Tutti gli episodi
1. Un fiume di lambic
Gueuze e lambic sono le tipologie di birra più significative per descrivere l’identità e la storia della birra fiamminga.
2. Nei campi delle Fiandre
Settembre è il mese della raccolta del luppolo. La nostra seconda tappa, quindi, non poteva che iniziare da Poperinge (la patria belga di questa pianta così importante per la storia della birra) e da Joris Cambie, che del luppolo è uno dei coltivatori più all’avanguardia.
3. Una storia che arriva dal mare
Lungo la costa fiamminga oggi ci sono ancora tracce di un’antica tradizione di pesca, molto particolare, effettuata non con barche e reti ma con cavalli, catene e retini. A raccontarla è Willem Hiele, uno dei più talentuosi interpreti della cucina contemporanea, nel suo ristorante stellato.
4. La forza del confine
Baarle-Hertog è un’enclave belga nei Paesi Bassi che al suo interno contiene enclave olandesi di secondo livello: una situazione tanto rara quanto affascinante. Siamo andati a vedere le case che espongono bandiere diverse per segnalare la propria appartenenza a un Paese o all’altro e le strade lungo le quali file
6. Le Fiandre Forti
C’è stato un tempo in cui le città delle Fiandre dominavano il commercio in Europa ed erano guardate dai Paesi vicini con ammirazione e timore. Un po’ quello che avviene oggi con le birre, a cominciare da quelle più “forti”, cioè più alcoliche e strutturate, una tipologia che si è
1. Un fiume di lambic
Gueuze e lambic sono le tipologie di birra più significative per descrivere l’identità e la storia della birra fiamminga.
2. Nei campi delle Fiandre
Settembre è il mese della raccolta del luppolo. La nostra seconda tappa, quindi, non poteva che iniziare da Poperinge (la patria belga di questa pianta così importante per la storia della birra) e da Joris Cambie, che del luppolo è uno dei coltivatori più all’avanguardia.
3. Una storia che arriva dal mare
Lungo la costa fiamminga oggi ci sono ancora tracce di un’antica tradizione di pesca, molto particolare, effettuata non con barche e reti ma con cavalli, catene e retini. A raccontarla è Willem Hiele, uno dei più talentuosi interpreti della cucina contemporanea, nel suo ristorante stellato.
4. La forza del confine
Baarle-Hertog è un’enclave belga nei Paesi Bassi che al suo interno contiene enclave olandesi di secondo livello: una situazione tanto rara quanto affascinante. Siamo andati a vedere le case che espongono bandiere diverse per segnalare la propria appartenenza a un Paese o all’altro e le strade lungo le quali file
6. Le Fiandre Forti
C’è stato un tempo in cui le città delle Fiandre dominavano il commercio in Europa ed erano guardate dai Paesi vicini con ammirazione e timore. Un po’ quello che avviene oggi con le birre, a cominciare da quelle più “forti”, cioè più alcoliche e strutturate, una tipologia che si è