Nel 2020, i più importanti dipinti di Jan van Eyck sono tornati per alcune settimane a Ghent. In occasione della mostra “An optical revolution” all’MSK, il Museo delle Belle Arti, oltre metà delle opere del grande pittore fiammingo del Medioevo si sono ritrovate tutte insieme, come per una grande festa.

In che cosa consiste la “rivoluzione nel vedere” che ha dato il titolo alla mostra? Nel perfezionamento della tecnica di pittura a olio, per esempio, come nella resa dei dettagli e nell’attenzione naturalistica. E le undici opere originali esposte a Ghent – dai ritratti di ricchi borghesi del tempo ai pannelli esterni dello stupendo Polittico dell’Agnello Mistico, l’opera principale del maestro fiammingo – ne sono straordinarie testimonianze.

Ma nel loro viaggio di ritorno, che cos’hanno trovato in città i personaggi dei ritratti, a cui abbiamo idealmente ridato voce e vita in queste episodio? Tra monumentali opere di street art, tour dei sette sensi e un’antica tradizione gastronomica, Ghent è una delle città di riferimento per chi ha inserito le Fiandre tra le prossime destinazioni, soprattutto se si ama la bicicletta.

Tutti gli episodi

1. L’uomo con il turbante rosso

Si dice che dietro il ritratto dell’Uomo con turbante rosso di Jan van Eyck si nasconda proprio l’autoritratto dell’artista. È lui la guida (e la voce) d’eccellenza che nel primo episodio di questo podcast ci porta alla scoperta di uno dei dipinti più famosi e della biografia del pittore fiammingo

Ascolta »

2. Bruges, i mercanti e gli affari

La città di Bruges è stata per Jan van Eyck la culla della sua arte e della sua creatività. Del resto, durante il Medioevo questo gioiello fiammingo era una delle capitali dell’economia e della cultura del Nord. Il suo nome significa “pontile” ed è indubbio il suo legame con l’acqua:

Ascolta »

4. I colori e i suoni di Van Eyck

Quando ci si trova davanti al Polittico dell’Adorazione dell’Agnello Mistico si rischia di essere colti da una particolare “Sindrome di… Van Eyck”. Il capolavoro del maestro fiammingo si potrà presto ammirare nella Cappella del Sacramento nel deambulatorio della cattedrale di San Bavone, a Ghent, collegata a un nuovo Visitors Center..

Ascolta »

5. Il cibo del mondo

Che cosa si mangiava nel Medioevo? E che cosa è arrivato fino a noi di una delle più importanti tradizioni alimentari e gastronomiche dell’epoca, come quella fiamminga? C’erano delle belle differenze tra i pasti di un ricco mercante di Bruges e quelli di un uomo comune, a unirli però c’era

Ascolta »

6. La scuola fiamminga

Nell’arte, come in altri ambiti della vita, si procede spesso per convenzioni. Jan van Eyck, ad esempio, è considerato dagli storici uno dei grandi maestri della pittura fiamminga e i suoi dipinti sono tra i maggiori capolavori dell’arte occidentale del tardo Medioevo. Ma in che modo si può misurare questa

Ascolta »

1. L’uomo con il turbante rosso

Si dice che dietro il ritratto dell’Uomo con turbante rosso di Jan van Eyck si nasconda proprio l’autoritratto dell’artista. È lui la guida (e la voce) d’eccellenza che nel primo episodio di questo podcast ci porta alla scoperta di uno dei dipinti più famosi e della biografia del pittore fiammingo

Ascolta »

2. Bruges, i mercanti e gli affari

La città di Bruges è stata per Jan van Eyck la culla della sua arte e della sua creatività. Del resto, durante il Medioevo questo gioiello fiammingo era una delle capitali dell’economia e della cultura del Nord. Il suo nome significa “pontile” ed è indubbio il suo legame con l’acqua:

Ascolta »

4. I colori e i suoni di Van Eyck

Quando ci si trova davanti al Polittico dell’Adorazione dell’Agnello Mistico si rischia di essere colti da una particolare “Sindrome di… Van Eyck”. Il capolavoro del maestro fiammingo si potrà presto ammirare nella Cappella del Sacramento nel deambulatorio della cattedrale di San Bavone, a Ghent, collegata a un nuovo Visitors Center..

Ascolta »

5. Il cibo del mondo

Che cosa si mangiava nel Medioevo? E che cosa è arrivato fino a noi di una delle più importanti tradizioni alimentari e gastronomiche dell’epoca, come quella fiamminga? C’erano delle belle differenze tra i pasti di un ricco mercante di Bruges e quelli di un uomo comune, a unirli però c’era

Ascolta »

6. La scuola fiamminga

Nell’arte, come in altri ambiti della vita, si procede spesso per convenzioni. Jan van Eyck, ad esempio, è considerato dagli storici uno dei grandi maestri della pittura fiamminga e i suoi dipinti sono tra i maggiori capolavori dell’arte occidentale del tardo Medioevo. Ma in che modo si può misurare questa

Ascolta »

Podcast suggeriti