È cominciato tutto per caso, come a volte accade con i progetti più clamorosi. Mentre Teo Musso prova a dimenticare il fallimento di un’altra delle sue idee bizzarre al bancone di un bar di Strasburgo, uno sconosciuto gli racconta per filo e per segno in che modo ha appena avviato la produzione di birra artigianale.
Tornato in Italia, Teo trasforma il suo locale di Piozzo in un brew pub, dove servire birre che sarà lui stesso a produrre, e va a studiare da due dei più importanti mastri birrai in Belgio, la sua scuola di riferimento. Ancora non lo sa, ma anche altri ragazzi come lui, in Italia, stanno lavorando a una vera e propria rivoluzione del gusto.
Siamo a cavallo tra il 1995 e il ‘96. Questi ragazzi non solo non si conoscono tra loro ma non sanno nemmeno l’uno dell’esistenza dell’altro, eppure stanno andando tutti nella stessa direzione. Finché, su iniziativa del mitico Kuaska, non si incontrano a Cremona e costituiscono un’associazione che sarà determinante per l’approvazione nel 2016 della legge che disciplina la produzione della birra artigianale.
Tutti gli episodi
1. Uno strano bar in cima alle Langhe
Immaginate il tipico borgo di provincia – un piccolo villaggio con le vie strette, sopra una collina. Questo è Piozzo: poco più di 900 abitanti nel Cuneese, un castellozzo e ben tredici chiese. E proprio accanto a una di queste, la chiesa di Santo Stefano, nel 1986 un ragazzo di
3. Un posto a tavola nei ristoranti stellati
Nel tempo si è affermata in Italia la convinzione che l’abbinamento con la pizza fosse l’unico possibile per la birra, al punto da diventare un classico. E invece la birra – soprattutto se così varia per sapori, profumi e tipi di preparazione come quella artigianale – è una straordinaria opzione
4. Il mondo nuovo dentro un bicchiere
Fino alla prima metà dell’Ottocento donne e uomini hanno bevuto da contenitori che impedivano di conoscere l’aspetto delle bevande. Con l’innovazione tecnologica, però, è stato possibile produrre in serie bicchieri in vetro, e l’elemento visivo è diventato fondamentale.
5. Il fenomeno “artigianali” sulla bocca di tutti
Il pub è il luogo simbolo della birra. Uno spazio di aggregazione e di festa, di relax e di cultura. Per ripercorrerne la storia bisogna fare un salto nel tempo e nello spazio e proiettarci sull’isola britannica all’inizio del XII secolo, quando le “ale wives”, le mogli birraie, lasciavano da
6. Una birra tutta italiana
Come si può passare dalla terra alla birra, creando una forte connessione tra quello che finisce nella bottiglia e l’agricoltura? Avvicinando sempre di più la produzione delle materie prime a quella della bevanda. È con questo obiettivo che nasce Nazionale, la prima birra italiana al 100% prodotta da un birrificio
Trailer. Dal 22 aprile una nuova serie sulle birre artigianali
Eugenio Signoroni, eletto food writer dell’anno per il 2021 da Identità Golose per il podcast Lievito Madre, torna a raccontare una storia straordinaria che ha cambiato il nostro modo di bere, mangiare e stare insieme.
1. Uno strano bar in cima alle Langhe
Immaginate il tipico borgo di provincia – un piccolo villaggio con le vie strette, sopra una collina. Questo è Piozzo: poco più di 900 abitanti nel Cuneese, un castellozzo e ben tredici chiese. E proprio accanto a una di queste, la chiesa di Santo Stefano, nel 1986 un ragazzo di
3. Un posto a tavola nei ristoranti stellati
Nel tempo si è affermata in Italia la convinzione che l’abbinamento con la pizza fosse l’unico possibile per la birra, al punto da diventare un classico. E invece la birra – soprattutto se così varia per sapori, profumi e tipi di preparazione come quella artigianale – è una straordinaria opzione
4. Il mondo nuovo dentro un bicchiere
Fino alla prima metà dell’Ottocento donne e uomini hanno bevuto da contenitori che impedivano di conoscere l’aspetto delle bevande. Con l’innovazione tecnologica, però, è stato possibile produrre in serie bicchieri in vetro, e l’elemento visivo è diventato fondamentale.
5. Il fenomeno “artigianali” sulla bocca di tutti
Il pub è il luogo simbolo della birra. Uno spazio di aggregazione e di festa, di relax e di cultura. Per ripercorrerne la storia bisogna fare un salto nel tempo e nello spazio e proiettarci sull’isola britannica all’inizio del XII secolo, quando le “ale wives”, le mogli birraie, lasciavano da
6. Una birra tutta italiana
Come si può passare dalla terra alla birra, creando una forte connessione tra quello che finisce nella bottiglia e l’agricoltura? Avvicinando sempre di più la produzione delle materie prime a quella della bevanda. È con questo obiettivo che nasce Nazionale, la prima birra italiana al 100% prodotta da un birrificio
Trailer. Dal 22 aprile una nuova serie sulle birre artigianali
Eugenio Signoroni, eletto food writer dell’anno per il 2021 da Identità Golose per il podcast Lievito Madre, torna a raccontare una storia straordinaria che ha cambiato il nostro modo di bere, mangiare e stare insieme.